Storica band inglese formata a Manchester nel 1976, da Pete Shelley e Howard Devoto, i Buzzcocks fin dagli esordi mescolano elementi di punk rock, power pop e pop punk, raggiungendo il successo con singoli che combinano maestria e pura energia. Prima di diventare una forza motrice nella musica anni ’70, grazie a testi audaci su sesso e droghe, si sono fatti conoscere aprendo i concerti dei Sex Pistols. Il loro nome, tratto da uno slogan del periodo, rappresenta l’essenza del movimento punk emergente.
Dopo la partenza di Devoto, Shelley prende il timone della band e grazie al primo contratto discografico pubblicano i singoli “Orgasm Addict” (1977) e “What Do I Get?” (1978). Gli anni ’80 portano il gruppo ad una pausa, tuttavia rimane vivo il loro spirito ribelle che nel 1989 li conduce a una nuova fase, con una formazione rinnovata e Steve Diggle come voce principale. Il gruppo prosegue quindi ad esplorare territori musicali inediti, arrivando a registrare nuovi album e mantenendo alta la fiamma del punk.
I Buzzcocks fanno rumore anche dopo la dolorosa scomparsa di Pete Shelley, nel 2018, con la pubblicazione del decimo album “Sonics in the Soul” (2022) – un tributo al potere indelebile della musica punk – e tra tour mondiali, collaborazioni di spessore e rifondazioni varie, continuano a portare sul palco il loro indomito spirito ancora oggi.